03/10/2020 - JHS 3 SERIESGli anglofoni esprimono il concetto con un sintetico e definitivo “No frills”, in Italia preferiamo riferimenti più espliciti, che vanno dritti al punto. Ma l'idea di fondo è sempre quella che ha a che fare con i proverbiali fumi e arrosti, forme e sostanze, contenitori e contenuti.
La JHS, in uno dei momenti più difficili per l'umanità e l'economia mondiale, non rinuncia fare il proprio mestiere, e decide di puntare dritta sull'arrosto, lasciando da parte il fumo: è durato mesi lo studio di una strategia che permettesse di mettere a disposizione dei musicisti una serie completa di pedali a costo contenuto. La scelta più ovvia avrebbe avuto sulle scatole gli “hànzi” cinesi, ma in JHS non la pensano così. Hanno sviluppato un prodotto estremamente razionale dalla produzione, al layout alla comunicazione, senza muoversi di un millimetro dalla propria sede di Kansas City. Il risultato di questa ricerca viene presentato oggi: JHS 3 SERIES, rigorosamente ed orgogliosamente Made in USA. ![]() Niente fronzoli, niente frasi ad effetto, nessuna grafica sgargiante o manopolina non strettamente necessaria: sette pedali dal layout identico (3 potenziometri e un miniswitch), contenuti nello stesso chassis, con indicazioni delle funzioni e una nomenclatura super-minimale, che riduce a zero la necessità di spiegazioni. Ultima caratteristica della serie è il prezzo, identico per tutti i pedali e uguale in tutto il mondo: 119,00 euro (in America 99 $ + tasse). 'Nessun compromesso in fatto di suoni' il dictat tuonato da Josh Scott, Boss di JHS, ma semplificazione estrema nell'utilizzo, spogliando del superfluo i sette pedali dai nomi inequivocabili: Chorus, Compressor, Delay, Distortion, Fuzz, Overdrive e Reverb. L'intera gamma sarà disponibile a breve presso i migliori rivenditori italiani, vi invitiamo ad andare a provarla: siamo sicuri che capirete all'istante quanto è potente la semplicità! |
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