BIOGRAFIA
Roberto Gaia, detto “Gandja” (Ceva, 3 aprile 1983), è un batterista Cuneese, attualmente membro dei Lou Seriol e Airborn, che ha militato in numerose band e progetti tra cui Fear of Emptiness, Depth, Escape, Toowee, Gr3ta, 5 Star Grave, The Silverblack. Inizia a suonare la batteria a 10 anni, seguendo lezioni di noti insegnanti in diversi istituti musicali della provincia di Cuneo. Alle superiori,all’età di 14 anni, comincia a suonare in alcune band locali, alcune delle quali molto stimate nel Cuneese. Nello stesso periodo inizia a studiare sotto la guida del noto M.tro Bruno Astesana; qui apprende le basi del solfeggio, nonché i rudimenti e le tecniche di tamburo relative ai programmi del prestigioso Berklee College of Music di Boston, ed allo stesso tempo inizia le prime esperienze in studio di registrazione come batterista in molteplici band, spaziando dal Rock, al Pop al Blues, al Funky all’Heavy Metal. Nell’inverno 2003/2004, fu proposto a Roberto Gaia di entrare a far parte dei Lou Seriol come rimpiazzo del batterista originale Fabio Pirotti, ed accettando, inizia una serie di intensive prove, per arrivare a conseguire le sue prime esibizioni di alto livello in ambito Europeo a dopo soli due mesi dal suo ingresso nella band. Con i Lou Seriol., nel 2005, incide al Modulo Studio di Cuneo l’album Reviori (Rude Records, con distribuzione Venus) con il produttore Riccardo Parravicini. , il lavoro si avvale di collaborazioni importanti: Papet J voce e fondatore dei Massilia Sound System, Luigi Pastorelli voce e fondatore del gruppo nizzardo Nux Vomica, Sergio Berardo e Dino Tron dei Lou Dalfin e il maestro Fabrizio Simondi del coro L’escabot. Il Reviori Tour durerà tre lunghi anni e porterà la band a comparire a prestigiose trasmissioni radio-televisive italiane ed estere, e partecipare ai migliori festival Folk e Rock in Italia ed in Europa, tra i quali: Festa Radio Onda D’Urto Brescia (Bs), Festa Radio Blackout (To), Festa Arsoli (Roma), Concerto x l’Universita Autonoma de Barcellona,Val d’Aran (SP), Radio Onde Furlane (Ud), “Euskal Herria Zuzenean Festibala” S Martin D’Arrosa (Paesi Baschi), “Estivada” Rodez (F), Festival “Occitania “Tolosa (F),“Festival Festives de Saint Robert“Chateaux Arnaux- Sisteron(F) ,”Baraonda” Chieri (To), Bassussari (Paesi Baschi),”Bloom” Mezzago (Mi), Rai Radio1 trasmissione “Demo”, “Hestiv’Oc” Pau (F),”Live beer Festival”Zungoli (Av),”Celtie d’Oc” Cazavet (F),”Festival de Martigue” Martigue (F),”Fete de la musique” Nice (F)”Festen d’Oc” Saurat (F) “Etnoforte” Vinadio (Cn),”Caminem per Oc” Nyons (F), Festival “Radicazioni” Alessandria del Carretto (CS), El Paso occupato (TO), Festival Internazionale Lingue Minoritarie ”Suns” Udine (Ud). In questo stesso periodo comincia inoltre a dare lezioni private di batteria a Carrù, suo paese di residenza sin dalla nascita. Nel 2006 inizia un percorso di studi presso l’AMM di Torino (Accademia di Musica Moderna) sotto la guida del M.tro Furio Chirico, e quest’anno si rivelò un anno denso di soddisfazioni : inizia la collaborazione con la band power metal Torinese Airborn, registrando alcune tracce per l’album in studio “Legend of Madog”, seguendo la suddetta band anche nel tour promozionale del disco nell’autunno dello stesso anno, partecipando a numerose esibizioni live di alto livello, tra le quali spicca l’ Agglutination Metal Festival, che vede gli Airborn dividere il palco con alcuni nomi di riferimento della scena metal italiana e internazionale, come Cannibal Corpse, Korpiklaani e Pino Scotto. Entra inoltre a far parte dalla band alternative rock Escape , con la quale nel 2009 registrerà “Monocromia” (Videoradio Rai Trade distribuzione), primo full length della band, realizzato in due lingue per il mercato nazionale e internazionale,e che vedrà in seguito, nel 2011, l’inclusione del brano del singolo “Ciò che vedi” nella compilation del “Give Back Project”, promossa da Game Stop e distribuita in 40.000 copie in tutta Italia. E, sempre nel 2006, viene chiamato come docente di batteria presso l’istituto musicale La scala del Re di Piozzo, diretta da Marco B. Biaritz. In questo istituto tiene lezioni di batteria, solfeggio ritmico e musica d’insieme, e collabora al progetto Una nota in più, con i ragazzi disabili della Comunità Papa Giovanni XXIII. Questo progetto sfocia nella realizzazione e produzione di due album, “Una nota in più” e “Vieni via con me”. Il primo viene presentato da Mogol in occasione del Bios Day 2007 di Mondovì, mentre “Vieni via con me è”; protagonista di un evento EATaly che vede la partecipazione di Gino Paoli, Gian Maria Testa e Filippo Bessone. Nel 2009 Gaia, incide con i Lou Seriol un live “Ambe Vos” (distribuzione EGEA Music), verrà registrato all”Hiroshima mon amour” di Torino e all’Ex officine Bertello di Borgo S.Dalmazzo (CN) da Riccardo Parravicini e Valter Giraudo. L’album oltre a contenere le tracce più famose della band e anche alcuni brani mai registrati è anche un DVD che oltre alle immagini dei due concerti racchiude anche alcuni bonus storici e un video documentario sul concerto- evento tenutosi nel 2007 in occasione della manifestazione Anem’Oc per la lingua occitana a Bezier con più di 20 000 partecipanti. Sempre in quell’anno, dato il rapporto di amicizia con il chitarrista marsigliese Louis Cimma (in arte “Louis le Louis”), fondatore del gruppo Rock-Blues Toowee, conosciuto in Francia durante il tour dei Lou Seriol, iniziò una collaborazione con la sua band . Con i Toowee, Roberto registrò tutte le tracce per il loro album “Like all the rest”. E sempre nello stesso anno, partecipa come batterista su 6 delle 12 tracce del disco “ New Elecrtic Season” del chitarrista ( e direttore dell’istituto musicale La scala del Re) Marco B. Biaritz. Nel 2010 con i Lou Seriol, Roberto collabora nel progetto del cantante brasiliano Silverio Pessoa insieme a note band occitane (Moussu t e lei Jovents,la Talvera,Fabulous Trobadors,Massilia Sound System,Sam Karpienia,Nux Vomica…) il disco”Collectiu” viene distribuito in Sud America ed Europa. A dicembre dello stesso anno, Gaia collabora come batterista nei Gr3ta, con i quali esplora universi musicali differenti, quali l’elettronica, l’alternative rock, la nu-wave e il post-punk. Seguendo la suddetta band nel tour promozionale del nuovo omonimo disco “Gr3ta” ( Bagana Rec./Audioglobe ). Nel 2011, con i Lou Seriol, Gaia rientra al ”Modulo Studio” di Riccardo Parravicini per dare vita al nuovo disco “Maquina Enfernala”ancora una volta autoprodotto e distribuito da Egea Music. L’idea nasce nell’autunno 2008 a 1887 m s.l.m nella Frazione di Ferrere del comune di Argentera, dove la band si è riunita per una tre giorni di ritiro e registrazione. Tutto il lavoro compositivo è stato elaborato in seguito in pre produzione, dove i brani hanno preso forma e sostanza, fino ad arrivare alla lavorazione in studio. Reggae, Hip hop, pop , rock sono le strade che prendono gli strumenti e le sonorità tradizionali, si cerca di utilizzare il tradizionale per costruire il moderno. Sempre nel dicembre 2011 i “Lou Seriol” producono oltre al disco anche il vidio clip del brano “Maquina Enfernala” realizzato da Filmika. Il disco “Maquina Enfernala” ed il video clip vengono presentati il 3 Marzo 2012 in un concerto-evento a Borgo S.Dalmazzo(Cn), e dal 5 Marzo 2012 è in distribuzione nazionale per “Egea Music”. Il “Maquina Enfernala tour” vedrà il Lou Seriol impegnati in 4 anni in concerti in tutta Europa. Nel dicembre 2012 inoltre,con gli Airborn, per celebrare il decennale dell’esordio discograficoviene dato alle stampe “Demos & Rarities Collection”. Segue un tour in cui la band esegue i suoi classici più amati e il supporto ai Freedom Call a Torino, città natale della band. Sempre con gli Airborn nel 2014 un nuovo album: “Dark Future Rising” è pronto per essere lanciato in concomitanza con il tour in supporto agli Iron Savior e alla partecipazione a prestigiosi festival estivi europei. Dal 2017 Gaia è endorser dei piatti ISTANBUL Agop e delle batterie ED Drum Lasertech. Il suo drumming è diventato caratteristico grazie all’aver esplorato approcci e stili musicali distanti, ma non per questo meno aperti alla contaminazione. Una sfida alle convenzioni di genere e alle etichette, guidata da una tecnica batteristica al tempo stesso spontanea, istintiva e attenta al dettaglio, alla sfumatura, alla dinamica