
DANELECTRO
VINTAGE SERIES PEDALS
Si chiama Vintage Series, ma i pedali sono nuovi di pacca. Gli chassis sono tutti bollati e rigati ma il suono che c’è dentro è perfettamente integro e potente. Li chiamano “pedali Boutique” ma il loro prezzo è lontano anni luce da quel tipo di eccesso… insomma la Danelectro, tanto per cambiare, mischia le proverbiali tre carte in tavola e tira fuori una linea di pedali che ci lascia letteralmente a bocca aperta!
Basta aprire la scatola di uno dei nuovi Vintage Series della storica casa Statunitense, per trovarsi al cospetto di un oggetto capace di solleticare i più bassi istinti di noi poveri Pedal Nerd, definitivamente senza più armi davanti a tanta sensualità pedalistica. Solido metallo verniciato e poi perfettamente “invecchiato” con graffi e screpolature, manopole dei pot mezze consumate ed ingiallite ad arte ed una gamma sonora che pesca a piene mani dalla produzione più iconica e tradizionale del marchio. Ma qua non si parla di sola estetica reliccata e ruffiana. Si parla di pedali con un carisma grande così, capaci di zittire chiunque li voglia relegare ad oggetto bello da vedere ma con poca sostanza sotto il cofano: i ragazzacci sfregiati suonano… e suonano pure tanto!
THE BREAKDOWN
Era il 68 e un guitar-god inglese di quattro lettere registrava il suo primo album con questo pedale davanti all’ampli. Un pedale poi andato perduto nei meandri del tempo e ora rimesso a disposizione del mondo. Il Breakdown è un boost/preamp con un controllo di volume e un toggle a 6 posizioni che determina il break-up del circuito di gain. Si passa agevolmente da un clean boost a una sonorità da fuzz grezzo e abrasivo, perfetto per dare una botta come si deve ai crunch più tellurici.


THE EISENHOWER FUZZ
Basato su un circuito vecchio di cinquant’anni, riesce nell’intento di portare il sound del più classico degli octave-fuzz ad un livello di dinamica e vitalità impossibile anche solo da immaginare. Cattivo e abrasivo quanto rispettoso del tocco e capace di valorizzare le tue mani ad ogni passaggio. Una contraddizione in termini? Provatelo e ci saprete dire, poi ci ringrazierete con tutta calma!
La Levetta “Sculpt” agisce sui medi, per un carattere diverso della saturazione, lavorando a stretto contatto con alti e bassi.
ROEBUCK
Si chiamava Mostortion ed era uno dei distorsori a pedale più apprezzati dei primi ’90 da una costa all’altra degli States. Danelectro ci offre la propria interpretazione di quel sound mitologico con il Roebuck, aggiungendo al circuito originale una levetta che seleziona tre diverse modalità di clipping.
Come l’originale? Forse anche meglio!


3699 FUZZ
Steve Ridinger, proprietario di Danelectro, è conosciuto nell’ambiente anche come il creatore, negli anni ’70, di un octave-fuzz ormai introvabile ed entrato nella mitologia pedalistica: il FOXX Tone Machine. Il 3699 FUZZ ne riporta in vita il circuito originale con alcune sostanziali modifiche: l’ottava è più pronunciata ed è switchabile, il sound è più caldo e pieno ed è stato aggiunto un mid-boost che ne amplia le possibilità timbriche, avendo l’originale un caratteristico mid-cut.
Vi starete chiedendo cosa diavolo significa 3699: si tratta del nome FOXX se digitato al tastierino numerico di un telefono. La cosa particolare è che il numero di telefono della FOXX, assegnato dal gestore telefonico ai tempi, finiva proprio con 3699… e Adam Kadmon ha nuovo materiale su cui lavorare!
La Vintage Series è già disponibile presso i migliori rivenditori italiani, in attesa di finire nella tua pedaliera!
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