
JHS OVERDRIVE/PREAMP
Giacca di pelle sgualcita, cappellaccio a tesa larga impolverato e rosicchiato da anni e chilometri percorsi alla ricerca dei tesori di mezzo mondo, immancabile frusta legata al fianco destro e strafottenza di chi è disposto a tutto, pur di soddisfare la propria sete di scoperta. Ormai Josh Scott, boss di JHS Pedals, ce lo immaginiamo così: novello Indiana Jones senza paura, con un pedale sempre in tasca, pronto a sotituire, con una mossa lesta, l’ennesimo esemplare introvabile adagiato sul Sacro Altare del Tono, nell’antico Tempio Maledetto di Nerdtopia.
Era il 2019 quando il nostro eroe si imbatté in un pedale che non esisteva! Si trattava di un DOD Overdrive/Preamp antecedente al 250 “Gray Box” da tutti, lui compreso, conosciuto come la prima versione del pedale giallo più famoso del mondo.
Il pedale si presentava in un chassis largo di metallo grigio, più simile ad un vecchio Electro Harmonix che a un DOD, senza alcun accenno al “250” che ci si aspetterebbe e con un logo del produttore che, pur mantenedo intatto il feel strambo dei DOD dei ’70, risulta diverso per font e design. Attaccato al fondo del pedale un adesivo con la dicitura “DOD Electronic Company”, l’indirizzo di casa del fondatore David Oreste Di Francesco ed un numero: 75.
L’arcano del pedale che non esiste viene svelato in un intervista di Josh allo stesso David: si trattava del 75esimo pedale prodotto dalla DOD e uno dei primi dieci venduti dalla neaonata azienda. Un vero e proprio tuffo nella storia, nella genesi dei pedali americani, un po’ come imbattersi per caso nei Rotoli del Mar Morto.

Il circuito interno è simile a quello del 250 con alcune sostanziali differenze, realizzato su una PCB di recupero i cui componenti risultano datati attorno al 1972. Lo stesso David racconta che era solito saccheggiare la componentistica di vecchie radio e apparecchi elettronici per realizzare a costo zero i primi prototipi.

JHS Overdrive/Preamp
Il JHS Overdrive/Preamp è una replica fedele di questa introvabile, anzi inesistente, primordiale versione del pedale più amato della DOD. I controlli sono semplici e dritti al punto. Il pot LEVEL controlla il volume generale dell’effetto e ti permette di attenuare o boostare il segnale d’uscita. Questo controllo è leggermente diverso da quello presente sul #75, per correggere una mancanza generale di volume, ora più che generoso. Il controllo di GAIN regola il livello del segnale in entrata nel circuito di overdrive, più lo ruoti in senso orario più manderai in clipping l’Op-Amp designato allo scopo. In mezzo alle due manopole si trova uno switch a slider, non presente sull’unità originale né sul 250: durante la ricerca di informazioni sul #75 Josh si è imbattuto in un secondo esemplare, con un circuito di clipping e un sound diverso dal primo; questo switch ti permette di avere a disposizione entrambi i pedali ed esplorarne le sonorità.
Un viaggio nella storia
di uno dei più grandi circuiti Overdrive mai creati!
Il sound del nuovo JHS è decisamente 250, ma con un graffio maggiore e delle medio/basse caratteristiche di questo “Big-Box”, che ne fanno un pezzo irrinunciabile sotto i piedi di chiunque ami il pedalaccio giallo e voglia capire (e ascoltare) come tutto è cominciato.
PUNTI VENDITA
Trova un rivenditore
Compila il form con i tuoi dati per richiedere ulteriori informazioni. Il nostro servizio clienti ti contatterà nel minor tempo possibile!