Chitarrista
Una storia bella, cominciata in un garage della bassa Pianura Padana: caldo e umidità, acne esplosiva, voglia di suonare e sfogare tutta l’energia che hai in corpo, a volumi da stadio. E all’improvviso ti ritrovi a suonare la tua amata chitarra elettrica con la facilità e l’espressività dei grandi. Vieni catapultato su palchi sempre più grandi, sempre più in vista, senza più soste, ma sempre con quella stessa energia che ti muove fin da quei giorni, in quel garage della Bassa Pianura Padana.
Lele Leonardi è una bomba atomica in formato umano compatto, potente come una portaerei e bravo, bravissimo sulla chitarra: la leggenda narra ancora di quel ragazzino di Spilamberto che suona Van Halen meglio di Van Halen! Nonostante le migliaia di chilometri macinati, i palchi delle produzioni italiane più grandi (da Irene Grandi a Gianni Morandi, da Nek a Biagio Antonacci), i progetti musicali personali e la direzione della “Scuola di Musica Massimo Riva”, Lele rimane quel ragazzino entusiasta e vulcanico, innamorato di Vai, Satriani, Gilbert e compagnia seicordara.
Lele ci piace, ci piace molto! E’ una di quelle poche persone capaci di essere perfetto senza prendersi troppo sul serio, essere un assoluto professionista ma con un sorriso grande così e la battuta sempre pronta. Un paio di settimane fa è passato in Gold Music per provare sotto le dita le chitarre G&L, oggetto di un progetto di collaborazione sviluppato a quattro mani con Lenzotti di Modena. Sono bastate due pennate al giusto volume per spettinare tutti i presenti e far trasparire sotto la mascherina una risata soddisfatta e genuina.