ROBERTO BETTELLI SCEGLIE GODIN
Senza sforzo apparente.
Movimenti fluidi, privi di tensione, funzionali al solo linguaggio, alla sua chiarezza e capacità di raggiungere i centri nevralgici dell’emozione, fatti per risuonare in perfetta armonia con l’aria che vibra, compiendo il proprio destino. Far apparire semplice l’estremamente complesso, accessibile l’impraticabile, forse è questa la qualità dei grandi. Il Maestro Roberto Bettelli personifica questa qualità, facendo Musica che non si esegue e non si fa, ma si vive.
Dalla carriera artistica a quella didattica, il Maestro esprime un potenziale infinito di conoscenza, abilità tecnica e capacità comunicativa fuori dal comune, riuscendo a trasmettere emozioni e nozioni attraverso un linguaggio comune. Quasi convincendoti che anche tu potresti fare quelle cose incredibili sulla chitarra, se solo diventassi Musica, come ha fatto lui.

Musicista da sempre, sin dall’infanzia fra la scuola e la barberia paterna. Bottega di paese vecchio stile, luogo di musicisti e serenate fra una sforbiciata e un ritocco, destinati a condizionare la visione del mondo di un ragazzino nato con il mandolino in mano. Non è un caso se il primo di una lunga bibliografia didattica del Maestro (tutti best-seller tradotti in più lingue ed editi Volonté) sia un metodo dedicato proprio al Mandolino, un tributo a quello strumento che gli ha insegnato la grammatica delle note.
La poetica è arrivata più tardi, con lo studio e il mestiere di chitarrista in giro per il mondo, sui palchi di festival acustici e jazz e l’incisione di musica propria e arrangiamenti di brani celebri. La riproposizione in chiave acustica delle canzoni senza tempo, diventerà vincente per la carriera sia artistica sia didattica del Maestro, con sonorità ora urbane ora mediterranee e calde, dall’acustica fingerstyle alla classica più tradizionale.

E proprio la necessità di portare agevolmente sul palco le corde in nylon ha fatto finire nelle mani di Roberto Bettelli la più giovane di casa Godin: la Mundial, corde in nylon e doppia sorgente, ideale per i volumi generosi del palco, senza problemi di feedback e rientri. Imbracciata in occasione della sua recente esibizione a Cremona Musica 2024, è stato amore a prima pennata.
L’ergonomia di misure e finiture, la sensazione di sentirsi “a casa” tanto da poterla portare immediatamente sul palco per la performance, hanno convinto il Maestro a consolidare ulteriormente il rapporto, quasi decennale, con Gold Music e Takamine.
Il Maestro diventa testimonial italiano del Marchio Canadese e della Mundial in particolare, strumento che utilizzerà per i progetti in produzione e le imminenti performance dal vivo.

