Trace Elliot Transit
Il Transit è economico, facile da usare, pratico, dotato di grandi capacità e, per farla breve, rappresenta lo strumento ideale per semplificarti il lavoro di tutti i giorni: e questo ce lo racconta la Ford ormai dalla metà del secolo scorso. Ma noi non ci occupiamo certo di veicoli commerciali e ovviamente stavamo parlando del Transit della Britannica Trace Elliott: preamp, D.I. e multieffetto a pedale all-in-one, nelle due versioni per Acustica e Basso, appena arrivato nei nostri magazzini e già pronto a partire verso i rivenditori italiani.
Due pedaliere che, pur con vocazione sonora differente, condividono l’ergonomia e la volontà di mettere a disposizione del musicista tutto ciò di cui ha realmente bisogno in quanto a sound, effetti e connessioni. Non un controllo di più, non un’uscita di meno.
Come dicevano i latini: “nomen omen” (il destino è nel nome). Infatti la serie Transit ha in comune con l’omonimo quattroruote d’oltreoceano la scocca in metallo assolutamente road-proof e l’affidabilità totale. Gli halo-ring luminosi, nelle differenti colorazioni a seconda dell’utilizzo, permettono di avere sotto controllo tutte le impostazioni della macchina con una singola occhiata, anche sul palco più buio, e la suite completa di controlli e connessioni permette ad entrambe le pedaliere di trovarsi a proprio agio sia come soluzione stand-alone, sia collegata nell’input dell’ampli a disposizione.
Transit A
Il chitarrista acustico è nomade per essenza e tradizione, ed apprezza, più di ogni altra cosa, la possibilità di viaggiare leggero e un setup che unisca minimalismo e assenza di compromessi. Probabilmente queste sono state le parole che risuonavano nella testa dei progettisti di Trace Elliot mentre delineavano le caratteristiche del Transit A: preamplificatore compatto per strumenti acustici, completo di Riverbero, Delay con Tap Tempo, Chorus e Boost, ognuno con relativi controlli a potenziometro, nonché Accordatore cromatico e ogni genere di connessione esterna, dalla linea pre o post shape all’efficace D.I..

Il Pannello frontale offre l’accesso immediato alle regolazioni di tutte le sezioni della pedaliera, a partire dal preamp che prevede i controlli di Gain d’Ingresso, alti, medi, bassi con +/-15dB boost/cut e l’indispensabile Notch Filter (da 30 a 330 Hz).

Fanno parte di questa sezione tre utili pulsanti: “Piezo” che alza l’impedenza d’ingresso rendendola ideale per i piezoelettrici sprovvisti di preamp, “Preshape” che offre un’enfasi sugli estremi di banda e attenuazione sulle medie e “Phase” per l’inversione di fase pret-a-porter.
La sezione effetti, tutti attivabili tramite switch dedicato e retroilluminato, offre un Clean Boost (da 0 a 10 dB) con lieve compressione, un Chorus dotato di un unico controllo che ne regola la quantità nel segnale audio, Un Delay con Tap-Tempo e controlli di Mix e Feedback per finire col Riverbero, corredato del proprio potenziometro, il cui switch, se tenuto premuto, attiva l’Accordatore Cromatico silenziando la pedaliera.


Ultimo controllo sulla sinistra è dedicato al volume di uscita del segnale inviato alle connessioni posteriori, adatte ad un utilizzo professionale.
Accanto all’Input troviamo il Dry Out, che fa transitare senza intervento il segnale in ingresso, per l’utilizzo di sistemi di amplificazione/registrazione esterni o per un Accordatore (unica uscita a non venire silenziata dal Mute), uscite D.I. Pre e Post EQ con GND/LIFT (il cui segnale non è regolato dal controllo Output Level), le uscite stereo, Aux In e Uscita Cuffie.

L’alimentazione prevede un connettore Barrel Standard con negativo centrale e richiede una tensione di 9 Volt con assorbimento massimo di 1 A. Il tutto in un’unità più piccola di una tastiera da computer dal peso poco sopra al Kg.

Transit B
La certezza di avere il proprio suono, qualunque sia lo scenario che ci si trova ad affrontare, che tu debba suonare dritto nell’impianto o nell’ampli della backline, debba registrare in studio o al volo nella scheda audio. Il Transit B ti permette di avere (letteralmente) in tasca un coltellino svizzero dell’amplificazione per basso con performance sonore di livello assoluto, firmate Trace Elliot.
I controlli frontali sono quelli che ci si aspetterebbero da una testata di rango evoluta: il pulsante di selezione fra segnale attivo e passivo, precede nella catena il Gain d’ingresso, poi un controllo profondo dell’EQ con cinque pot dedicati (BASS, LO-MID, MID, HI-MID, TREBLE) e possibilità di attivare/disattivare il tonestack tramite switch, il pulsante BASS-ENH, che enfatizza ed estende le armoniche delle frequenze più profonde, ed infine il Master Volume all’estremità sinistra dell’unità.

Ciliegina sulla torta sono il Drive, attivabile a switch con controlli di Gain e Blend, il Compressore, attivabile a switch con controlli Lo-Band e Hi-Band e con un pulsante che lo posiziona Pre o Post EQ, e lo switch Mute che silenzia l’uscita e attiva, se tenuto premuto, il pratico accordatore cromatico.


Le connessioni posteriori, l’alimentazione ed il formato sono identiche a quelle della versione Acoustic, rispondendo efficacemente alle esigenze più professionali ed eterogenee: accanto all’Input troviamo il Dry Out, che fa transitare senza intervento il segnale in ingresso, per l’utilizzo di sistemi di amplificazione/registrazione esterni o per un Accordatore (unica uscita a non venire silenziata dal Mute), uscite D.I. Pre e Post EQ con GND/LIFT (il cui segnale non è regolato dal controllo Output Level), le uscite stereo, Aux In e Uscita Cuffie.
L’alimentazione prevede un connettore Barrel Standard con negativo centrale e richiede una tensione di 9 Volt con assorbimento massimo di 0,9 A.
Se ti piace il Transit puoi prenotare un test-drive oggi stesso, presso una delle concess… ehm, uno dei rivenditori elencati qua sotto:
- 23/01/25 16
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