DUESENBERG JULIETTA

Gli Alfisti di qualunque età conoscono molto bene la differenza che passa fra la Giulia e la Giulietta. La diversa ispirazione, il diverso concetto della vita e dell’automobile che esprimono. Conoscono perfettamente il senso di confort e lusso della prima: a proprio agio sulle lunghe percorrenze e dal carattere compassato di chi è consapevole del proprio status. Ma la Giulietta… la Giulietta è un nervo scoperto. Istintiva, indomabile, peccaminosa ma al contempo vestita di quella raffinatezza, quella grazia di cui è ambasciatore lo stemma che porta da settant’anni sul tradizionale frontale a scudo.

La tedesca Duesenberg ha fedelmente e (forse) inconsapevolmente trasposto il medesimo concetto nella propria line-up di chitarre, affiancando alla Julia, uno degli strumenti più scenografici e lussuosi del suo catalogo mozzafiato, la Julietta, la chitarra destinata ad esprimere la massima spinta minimalista di cui è capace la casa di Hannover.

Presentata pochi giorni fa ad Anaheim, in occasione del NAMM Show, siamo fra i primi a riceverne la fornitura per metterla a disposizione dei musicisti della Penisola.

Inutile dire che la Julietta, nonostante sia la solid body più accessibile del marchio, ne presenta tutte le caratteristiche peculiari, dalla cura maniacale per costruzione e dettagli, alle elettroniche di livello eccelso, fino alla sensualità delle forme morbide e snelle, spogliate di quegli abbellimenti e fronzoli che ne avrebbero solo offuscato il fascino.

Uno strumento radicale e non per tutti, seppur ben lontano dall’anonimato estetico, destinato a chi è in grado di leggere la bellezza che scaturisce dalla pura sintesi formale e si concede la tentazione, il lusso della concretezza assoluta.

Ti basterà cliccare sulla foto della chitarra che ti fa battere il cuore, per avere immediatamente disponibili i contatti del negozio dove, novello Romeo, troverai la tua Julietta!